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LA STORIA

LE NOSTRE PUBBLICAZIONI PIU' RECENTI

 

IL MONDO È STATO CREATO PER ME!
l’eroica lotta di Jane contro il cancro

di Jane Schwartzberg & Marcy Tolkoff Levy

 

«L’atteggiamento di Jane Schwartzberg nei confronti del cancro è meglio del mio quando ho un raffreddore. Questo libro mi ha commosso».
LARRY DAVID

 


IL MONDO È STATO CREATO PER ME!

HO VINTO IL DOLORE
Storie di pazienti e di eroismo quotidiano

di Paolo Mariconti

 

Stringere tra le mani la medaglia della propria guarigione è la vittoria che non bisogna mai smettere di voler conquistare.

 


HO VINTO IL DOLORE

VITA BREVIS ... SED MAGNA

di Willy Pedrazzini

 

RACCOLTA COMPLETA ED UNICA DI TUTTE LE POESIE E DEGLI SCRITTI EDITI E INEDITI

 


VITA BREVIS ... SED MAGNA

La valigia

di Paola Mancuso

 

Un libro di poesie che è un inno alla "libertà ed al coraggio" e che riesce a parlare ai giovani di speranza oltre il tempo e le vicende della vita.

 


La valigia

"Le regole d'oro del buon governo"
(dal pensiero di Luigi Einaudi)

di Mirella Bersani

"Esiste invero un solo criterio
per giudicare se una affermazione
o un principio o una notizia sia vera o falsa:
la libertà di contraddirla"

Luigi Einaudi

Le radici di questo modo di essere politica sono in questo libro. Luigi Einaudi, qui, è nella sua luce meno consueta per chi ha visto in lui soprattutto il grande statista. Ha una concezione ben radicata dei valori della politica, ma anche dei valori di una vita familiare ben radicata in quelli della terra coltivata con le proprie mani, e questo soprattutto è quel che viene testimoniato dalle memorie raccolte nel libro. Ma attenti a leggerlo bene, come merita. Alla fine si scopre che il Luigi Einaudi buon padre di famiglia e il Luigi Einaudi buon padre di questa nostra Italia sono, a conti fatti, un'unica persona.

Pagine: 168
Formato: 15 x 21
Legatura: brossura
Prezzo: Euro 22





Le regole del buon governo

GUARIRE IL DOLORE
tattiche investigative e strategie di cura

di Paolo Mariconti

In una società che non lascia spazio a nessun cedimento, improntata a efficienza e successo, parlare di dolore è molto difficile. Mentre di fronte alla malattia non si esita a rivolgersi al medico, di fronte al dolore cronico la tendenza è quella di arrendersi intervenendo solo per risolvere le fasi acute. Oggi si sono aperti nuovi orizzonti e accese incoraggianti speranze per chi soffre, a patto di scendere in campo con una strategia di cura vincente e mirata. E' quindi fondamentale conoscere a fondo il proprio nemico. L'Autore, con un linguaggio accessibile e accattivante, ne descrive caratteristiche e funzioni, verifica i suoi rapporti con personalità ed emozioni, avvicinando gradualmente il lettore al concetto di "Medicina del Dolore". Come una sorta di "filo di Arianna", il testo guida alla conoscenza delle più comuni patologie che sono causa di dolore cronico, indaga i meccanismi che lo alimentano e raccoglie gli indizi che lascia, per renderlo inoffensivo con strategie di cura adeguate che rispettino l'individualità di ciascun paziente. Il successo della cura consente di riconquistare una buona qualità di vita e di allontanare le insidie della cronicità. Lasciarsi alle spalle la sofferenza è oggi un diritto di tutti, ma è necessario creare una nuova consapevolezza rispetto alla possibilità di intraprendere opportuni progetti di cura per garantire la guarigione.

Editore: Edizioni Virgilio - Milano
Anno: 2012
Collana: Pagine di Salute
Pagine: 160
Formato: 15 x 21
Legatura: brossura
Prezzo: 20 euro
ISBN: 9788895754048



Guarire il dolore

 

IL LAVATOIO RACCONTA

di Carla Tocchetti

La Valèta, luogo antico e suggestivo impreziosito da una sorgente che alimenta un lavatoio in pietra, è stata riportata a nuova vita grazie ad un importante recupero paesaggistico. E' quasi tangibile l'anima del luogo: intorno al lavatoio tra echi di parole e ricordi del passato affiorano frammenti di vite femminili. Un racconto vero, un libriccino emozionante, che mette in luce i valori della società di un tempo: allegria e semplicità, collaboratività, senso della comunità e amore per la natura.

Note sull'autrice

Quando Carla, vicentina di origine, venne a vivere nel varesotto, fu stregata da quel codice linguistico particolare e misterioso che le persone più anziane parlavano in famiglia. Ma il dialetto aveva già saltato una generazione, e sua figlia correva il rischio di non riconoscere più i suoni della tradizione. Come reintrodurre nella vita di una bambina le minute radici del sentire popolare, destinate a scomparire per sempre? ”Il lavatoio racconta” è una via, un tentativo per invertire il processo di scomparsa. I racconti intorno al lavatoio possono portare alla luce un ricordo che conserviamo nel profondo del cuore, far vivere o rivivere una emozione. Ci auguriamo che i suoni e le parole di questo libretto possano suscitare nelle nuove generazioni curiosità e amore per la storia delle genti che su questo territorio ci hanno preceduto.





Il lavatoio racconta

 

ENCICLOPEDIA DEL PENSIERO

Pensieri, riflessioni, epigrammi, citazioni

Prefazione di Vittorio Volpi

"Un'opera monumentale, una raccolta di pensieri, riflessioni, epigrammi, citazioni, estrapolazione di incisi dalle opere di filosofi, pensatori, drammaturghi, uomini saggi. E' un excursus incredibile, un vero lavoro “da certosini”, che ha raccolto una selezione di pensieri da occidente ad oriente, dal mondo confuciano a quello giudeo cristiano, attraverso millenni, secoli, periodi storici, successi e fallimenti nella storia dell'umanità.”

L'enciclopedia è composta da due volumi (A-L e M-Z) formato cm. 17,5 x 24,5 di 1.000 pagine ciascuno con copertina cartonata

Prezzo: euro 150 l'opera completa (65 euro a volume)





Enciclopedia del pensiero A-L

Enciclopedia del pensiero M-Z

Collana Saggistica

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DA MILANO A TOKYO

Da Milano a Tokio



Da Milano a Tokio

 

 

 

 

 

di Vittorio Volpi
 
Un uomo di banca che ha trascorso quasi 30 anni di vita in Asia racconta ai più giovani come si può trarre tanta ricchezza dalla cultura altrui senza rinnegare la propria.
E' un libro sorprendente anche perché costituisce - con la testimo- nianza di una intera esistenza spesa lavorando - un concreto tentativo di risposta a un quesito epocale posto di recente dal Cardinale Martini: "La gestione della diversità è il vero grande problema del nuovo seco- lo". La risposta autobiografica di Vittorio Volpi non si affida a concet- ti nebulosi (o addirittura demagogici, come accade di frequente) bensì alla forza dell'essere quando è "voler essere". In banca a Milano 14 anni, per il suo primo lavoro, e ancora non sa quale strada lunga e profittevole non solo per le finanze di casa ma anche per il suo personale arricchimento interno abbia imboccato. Certo è una giovinezza caparbia, fatta di lavoro e studio dalla mattina alla sera, fino alla laurea in Cattolica a pieni voti in Economia e Commercio. E' l'inizio di una parabola che lo porterà in tutti gli emisferi che e lo affi- nerà ovunque nella capacità di mettersi in gioco sperimentando differenti approcci, alla vita di lavoro come a quella quotidiana, che incontra. Nel 1972 è direttore della Banca Commerciale Italiana a Tokyo, nell'80 svolge la sua attività a Pechino. Parlare il giapponese, leggere la scrittura giapponese, sono di per sé sfide irte di difficoltà per un uomo di banca che viene dall'Italia. Ma la sfida di Volpi ha una posta molto ambiziosa, ed è in questa sfida che il libro si presenta nella sua più avvincente originalità. Ogni popolo ha un proprio modo di essere all'interno della propria quotidianità e un proprio modo di presentarsi a chi è estraneo. L'uomo giapponese è, in que- sto approccio, difensore di se stesso con la più educata delle mascherature. E' davvero sfida suprema, per chi non si accontenta dell'approccio fatto di mille cortesie e vuol capire. Ebbene, questa è l'avventura giap- ponese del bancario venuto da Cuggiono, che per la sua ricerca attinge cultura proveniente da lontano. La sua dimestichezza con il mondo religioso diventa dimestichezza con gli insegnamenti lasciati da Alessandro Valignano, capo dei Gesuiti in Asia nel 16° secolo, e del suo grande discepolo Matteo Ricci. Così si forgia la sua volontà di incontro vero e non convenzionale, la sua volontà di parlare la lingua altrui non per imporre la propria ma per stabilire un dialogo di rispetto vero: malgrado le difficoltà, malgrado le sovrastrutture imposte dalle distanze, dalle frontiere, dalla storia. Vittorio Volpi è lì per lavorare, e lavora, ma l'interlocutore giapponese, l'interlocutore cinese, vede, con stupore, che l'uomo di banca italiano è anche un "cercatore d'uomo". Ed è così che un rapporto d'affari si tradurrà, tante e tante volte, in esito di ben altro spessore umano e culturale. Questa la validità del messaggio di un uomo che oggi, messi in valigia ricordi e riconoscimenti senza alcun sospetto di tracotanza, spende per chi è giovane e deve ancora mettere in valigia tante cose l'invito a ricor- dare che nel nuovo millennio il mondo è a portata di mano dappertutto o quasi, ma seriamente può "viver- lo" solo chi viaggia con l'intenzione di gettare una occhiata di autentico interesse nella valigia altrui e non con l'intenzione di sostituirla con la propria.
Vittorio Volpi, milanese, è uno dei massimi esperti di Oriente ed in particolare del Giappone dove ha vissuto per 30 anni. Banchiere, ha ricoperto importanti incarichi di vertice per alcune tra le maggiori banche occidentali (Citibank, Comit, UBS). Ha inoltre dedicato notevoli sforzi alla cultura pubblicando centinaia di articoli su varie testate italiane (Il Giornale, Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera) ed internazionali (Nikkei) e pubblicato vari saggi su alcuni suoi temi favoriti: come convivere con culture diverse, economia, politica, società. Ha ricevuto, tra l'altro, il Premio giornalistico dall'Associazione Italia-Giappone, il Premio S. Michele per varia umanità ed il "Japan Award", Lombard Elite. È decorato dall'Impero del Sol Levante e Grand'Ufficiale per la nostra Repubblica.

Collana Percorsi dell’Anima

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Nel sentiero dell'Amore

Incontro con DIO

 

 

 

 

 

 
di Maria Stella Candela
Collana Percorsi dell'Anima
Una giovane donna dal nome luminoso, Beatrice, scomparsa al di là dei meridiani che scandiscono i giorni e le notti della nostra esistenza terrena, lasciando nel buio e nella costernazione i suoi cari, si affaccia ogni tanto su quella soglia aurorale che chiude e dischiude le comunicazioni fra cielo e terra, e dice parole che hanno profumo di fiori e sapore di frutti..
 

La guida di Maria

Incontro con DIO

 

 

 

 

 

 
di Maria Stella Candela
Collana Percorsi dell'Anima
L’ultima testimonianza editoriale di Maria Stella Candela appartiene a tempi recenti ma soltanto nel senso della carta stampata. In realtà si tratta di testimonianza antica quanto il dolore che ha dato origine a tutte le esperienze spirituali, a tutti i dialoghi con un Qualcosa che giunge da lontano e per cui la vita dell’autrice è vita ormai perennemente condotta in ginocchio. Un dialogo antico e nuovo che arricchisce la sua esperienza di bellezza, di speranza, di struggimento femminile..
 

Collana Percorsi dell’Anima

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Incontro con DIO

Incontro con DIO

 

 

 

 

 

Dall’abisso alla luce
di Maria Stella Candela
Collana Percorsi dell'Anima
Può accadere che, nella vita di una persona, intervengano eventi estinati a condizionare il resto del suo cammino. E’ il caso – conturbante – di Maria Stella Candela Malerba, nata a Trapani nel 1934 ma abitante a Milano dall’età di 24 anni, epoca del suo matrimonio. Maria Stella, dopo aver ottenuto il diploma magistrale, ha conseguito altri quattro diplomi e ha per anni praticato l’insegnamento. Dal matrimonio però nascono tre figli, Giovanni, Alessandro, Beatrice, per amore dei quali decide di lasciare l’insegnamento. L’esistenza familiare è sconvolta quando Beatrice, a soli 22 anni di età, perde la vita a causa di un incidente. La madre, che è cresciuta in una famiglia molto religiosa e ha militato nell’Azione Cattolica, fa richiamo all’intero bagaglio di fede di cui è in possesso per mantenere un dialogo con chi non è più attraverso la preghiera. Incomincia così un lungo percorso interiore, testimoniato già da precedenti libri, di cui questo rappresenta l’ultimo, sorprendente, anello. Le risposte alle reiterate domande suggeriscono a chi legge la
percezione di altezze considerate irraggiungibili. “Se è possibile intravedere una chiave di lettura di queste pagine”, scrive nella presentazione il padre barnabita Antonio Gentili, “essa si rifà all’intrecciarsi di vita-morte, che è la legge dell’esistenza dell’uomo sulla terra. La madre genera la figlia e la figlia rigenera la madre. In questo intreccio emerge in tutto il suo fascino un itinerario spirituale che si snoda attraverso una molteplicità di esperienze le quali si aprono a
singolari carismi e vette mistiche”..
 

Tracce d’Infinito

Tracce d'Infinito






di  Maria Stella Candela
Collana Percorsi dell'Anima
 
Queste pagine sono per quanti desiderano la virtù difficile della speranza di fronte all’evento che sembra vanificarla: la morte! Esse registrano una voce proveniente dal mondo di là che pronuncia parole di consolazione, di luce e di amore per chi è ancora nel mondo di qua. Il loro giungere, per bontà di Dio, è per accrescere la certezza dell’aldilà e la fiducia in Lui; per darci l’occasione di credere più profondamente, di conoscere e di capire, per quanto è possibile, il mistero della vita che è oltre il limite a noi noto; per suscitare il desiderio di Dio e contribuire alla nostra salvezza. Gli argomenti degli “itinerari”, contenenti la sapienza che l’autrice ha ricevuto in diversi anni di comunicazione con la figlia Beatrice, inducono a questa fonte per attingere quell’insieme di insegnamenti che costituiscono il patrimonio del credente

Dialoghi d’amore

Dialoghi d'Amore






DAL CIELO ALLA TERRA
di  Maria Stella Candela
 Collana Percorsi dell'Anima

Maria Stella Candela non si ritiene in alcun modo l’autrice del libro, perché il libro è composto dalle parole che il cielo le ha abbondantemente donato attraverso la figlia Beatrice, gli Angeli e lo Spirito stesso del Signore.
Ella tiene a chiarire che il libro è voluto da Beatrice e da altri Angeli, come testimonianza di un dono di straordinaria grazia, per rendere lode a Dio e convincere gli uomini e credere maggiormente e in Lui confidare sempre, comprendendo inoltre il valore della salvezza.
Ecco lo scopo del libro, “donare Dio” come le chiede la figlia Beatrice e dare ad ognuno la possibilità, attraverso la fede, della salvezza eterna nella luce di Dio.

Il piccolo decamerone moderno

Il piccolo Decamerone Moderno

Storie che non si raccontano, cose che si fanno
di Enrico Zamaroni
 Collana Narrativa “i gabbiani”
“Quella segretaria del Capo così insinuante e invadente... Quella prostituta in analisi che rivoluzionò la testa del suo analista... Quella promettente turista straniera che ballava e ballava e finì sul tamburo... Quella signora dagli occhi fatati che poi si capì che fata non era... Quella casa in cui si ‘tollerava’ tutto, ma proprio tutto... Quella coppia in crisi che risolse il problema con un Mister Muscolo... Ma sì, anche Boccaccio potrebbe fare un sorriso”.

Illustrazioni tratte da “Le Decameron en France” catalogo di una mostra realizzata a Parigi dall’Institut Culturel Italien in occasione del settimo centenario del Boccaccio.


“UN VALZER CON LA VITA”

Un Valzer con la Vita

Poesie
di Maria Luisa Farioli
Collana Pensieri e Parole

L’AMORE NEGATO

L'Amore negato.

Poesie
di Luis Ruggeri
Collana Pensieri e Parole

IL CAMOSCIO BIANCO

Il camoscio bianco

di Tito Di Blasi
Collana Narrativa
 

Seconda guerra mondiale. Rocco è un commissario di polizia addetto all'accoglienza dei confinati politici in Valtellina. Il suo ruolo gli consente di accedere a documenti riservati e, pertanto, quando iniziano le deportazioni, si prodiga, insieme al parroco di Aprica e a un medico dell'ospedale civile di Sondrio, per fare in modo che gli ebrei destinati ai campi di concentramento possano sottrarsi alla cattura e fuggire nella vicina Svizzera. Alfred e sua figlia Muna sono due ebrei ospiti del centro di raccolta della Croce Rossa in Aprica. Avvertiti per tempo, riescono a fuggire e a nascondersi presso una famiglia in Albosaggia. Quando le condizioni di innevamento lo consentono, tentano la grande avventura e affrontano le montagne della Valmalenco. Abbandonati sul nevaio da un accompagnatore senza scrupoli, vengono ritrovati da una guida e portati in salvo in Val Roseg. Durante la traversata, difficile e pericolosa per la presenza di numerosi crepacci, Muna si innamora della guida.

 

Tito Di Blasi vive a Sondrio con la moglie Maria Luisa, autrice del dipinto di copertina. Ha due figli e un nipotino di nove anni col quale si diletta di musica e ferromodellismo. Ex bancario, dedica il tempo libero al volontariato e ad attività sociali, oltre a numerosi hobby fra cui la fotografia – insegna tecniche fotografiche all'Unitre – la chitarra country-jazz, il teatro. Sotto la guida della moglie, pittrice di talento, ha potuto affinare la tecnica del disegno e acquisire un suo stile personale: i suoi soggetti preferiti sono il ritratto e i paesaggi Valtellinesi.
Per quanrant'anni è stato un basso nel Coro Cai di Sondrio, ama scrivere poesie e commedie, ma la sua passione è sempre stata la montagna che ha frequentato fino a qualche anno fa, sia d'estate che d'inverno, quasi sempre in solitaria per poter godere appieno la forza e la grandezza della natura. In questo romanzo, ispirato ad una storia vera, ci accompagna lungo un percorso di emozioni ed esperienze vissute proprio in montagna.

 

Riflessi d'ombra

 

di Wilma Pressich
Collana narrativa
I gabbiani

Un "rosa" che si tinge di "giallo"

"Riflessi d’ombra” nasce dettato quasi da un bisogno di far rivivere un passato che Wilma Pressich sente sempre più prepotente in ogni pietra, ogni palpito del canale.
“Riflessi d’ombra” è un romanzo corale,Venezia ne fa da sfondo.
La si sente pulsare, è complice di amori e tradimenti inscenati da straordinari personaggi che sembrano balzare fuori dalle pagine del libro tanto sono reali e coinvolgenti.
Le sfumature rosa si attenuano quando il romanzo si tinge di giallo fondendosi con i molteplici colori del canale che custodisce un segreto di sangue...
Dall’Australia Wilma Pressich si stabilisce a Venezia. Dapprima lavora al Consolato britannico, poi intraprende l’insegnamento, la traduzione. La parola diventa strumento di lavoro. Scrive A Uterus with a View sognando il suo paese. Ora vive e lavora a Melbourne, che si è guadagnata il primo posto come migliore città del mondo, dove la natura non è ancora stata sopraffatta dalla tecnologia.
anaisanais@optusnet.com.au

 

NOSTALGIA DELLA NOTTE

 

di Michele Stellato
Collana narrativa
I gabbiani

Una storia d’amore tra i tormenti della droga
e il richiamo dei sentimenti

Quale fascino perverso avrà mai il male se riesce a mietere vittime così numerose, e sempre, in ogni tempo?
Anche Cleo, la giovane testa calda di questo romanzo, finisce schiava della droga, più per sventatezza che per scalogna o voglia di trasgressione. E sarà la sua un’altra delle tante storie disperate dei nostri giorni. Voleva sentire i violini, stordirsi, vivere come in paradiso. Ma non riesce più a salvarsi. Per via che fatica a trovare quella spinta per credere a quanto di bello ed esaltante, di divino, s’era illusa, poteva esserci nella vita.
Michele Stellato per sei mesi all’anno fa il medico termalista alle Terme di Boario. Per gli altri sei mesi vive a Crema, tra le nebbie della profonda pianura lombarda, occupandosi di letteratura, il secondo versante della sua vita. Ha pubblicato Io penso al Nord, Guanda Editore; Un giorno a Long Island, ExCogita Editore.
Collabora alle pagine letterarie di un quotidiano nazionale.

 

Ricordi della campagna di RUSSIA

- 1942 - 1943 -

di Claudio Beretta
Collana Narrativa
 
 
Ricordi della campagna di Russia vuole essere una testimonianza 'a posteriori', in brutto e in bello, con documenti inediti, della campagna in cui persero la vita molti uomini, ma in cui emerssero ricordi belli, specialmente del popolo russo (2006).
 

 

BEETHOVEN E NAPOLEONE

 

di Claudio Beretta
Collana Narrativa
 

Illuminismo, Romanticismo, Gioia

L'autore ha pubblicato, oltre a quanto elencato sotto: Il Masso di Penn, la Rocca di Corno e altri nomi preistorici (2005), risposta 'brillante' a chi contestava i libri precedenti; Beethoven e Napoleone: tutti i commenti su Beethoven sono musicali, eppure il più fiero nemico di Napoleone fu il Musicista; la Marcia Funebre, la III, la V, la VII e l'inno alla Gioia, come pure il distacco dell'Opera 27.2 'Al chiar di luna (1801), tra illuminismo e romanticismo lo attestano (2006).
Claudio Beretta ha suddiviso i suoi interessi, oltreché nella conduzione di un'azienda, in tre settori: la letteratura, il milanese e la toponomastica.
Sul milanese ha pubblicato: una Grammatica, per i tipi della Virgilio nel 1980, ripresa nel 1984 e ripresa successivamente nel 1998; una Letteratura (1982); Carlo Porta, Poesie-Lettere (1988); una monografia su Delio Tessa (1993); Carlo Porta, Fonti letterarie milanesi, italiane, europee (1994); Letteratura dialettale milanese (2003); ha diretto importanti lavori come: Fiabe lombarde (1990), I quatter Vangeli (1995-7), C.M. Maggi (1999), Dizionario milanese (2001), Parlate e dialetti della Lombardia (2003).
In campo toponomastico ha pubblicato: I graffiti camuni come elementi linguistici (1991), Polivalenza semantica del graffito (1993), Toponomastica in Valcamonica e Lombardia (italiano - English) (1997), I nomi dei fiumi, dei monti, dei siti (italiano - English) (2003), Il masso di Penn, la Rocca di Corno e altri nomi preistorici (2005).
é stato presidente del Circolo Filologico Milanese, del Centro Camuno di Studi Preistorici e dell'Accademia del dialetto milanese; insignito dell'Ambrogino d'oro dal Sindaco Tognoli e del Premio Carlo Porta dal Prof. Alfieri.

 

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